“Ode alla prugna”
Pablo Neruda
“…Da allora, la terra, il sole, la neve, le raffiche della pioggia, in ottobre per le strade, tutto, la luce, l’acqua, lasciarono nella mia memoria odore e trasparenza di prugna. La vita ovalizzo’ in un calice il suo splendore, la sua ombra, la sua freschezza. Oh bacio della bocca nella prugna, denti e labbra pieni dell’ambra odorosa della liquida luce della prugna”.
PRANZO D’ESTATE in Toscana… con le LORRAINE, ricordando Manet
” l’ALBERO DELLE MIRABELLE “
E’ CONSIDERATO IL PADRE DI TUTTE LE VARIETA’ DI PRUGNE.
Le sue radici, infatti, vengono utilizzate per gli innesti.
Il frutto d’oro della Lorena! La regione fornisce il 70% della produzione mondiale e la mirabella della Lorena gode dell’IGP dal 1996. Per questa piccola susina gialla, è tutta questione di maturità. Viene raccolta una volta matura e anche se i metodi si sono modernizzati e meccanizzati, il principio rimane lo stesso: bisogna “scrollare” i frutti, cioè scuotere gli alberi per far cadere i frutti ormai maturi in una grande tela. È facile verificarne la maturità: una volta che il frutto viene diviso in due parti, il nocciolo deve staccarsi da solo. Le macchie e lo strato di protezione che la ricoprono indicano che il frutto è stato colto al momento buono, e quindi deve essere consumato rapidamente. La sua stagione è molto breve: da metà agosto a fine settembre. Solo 6 settimane per gustare questo frutto fresco, profumato ed energetico. Poi lo si potrà apprezzare come marmellata o come frutta sciroppata. Può anche essere congelato, ma poi deve essere cucinato ancora congelato per evitare che annerisca.
Per un breve periodo dell’anno, in piena estate, questa gustosa, gialla prugna dalla polpa zuccherina che ha il sapore del miele é pronta per la raccolta…
Mirabelle lasciate cadere…dall’ albero del “Poggiolino”
Appena matura si lascia cadere dall’ albero su tele di lino distese sull’erba, questo e ciò che fanno nella regione francese che da il nome a questa qualità di prugne “La bella lorraine” è da qui che provengono le migliori qualità, è la prugna perfetta per dolci e marmellate ma e deliziosa abbinata con gli arrosti.
E’ altrettanto buona anche quella che cresce in Italia, chiamata anche ” mirabolano”.
CHUTNEY DI MIRABELLE e prugne
ingredienti
250 g di mirabelle
150 g di prugne
30 g di uva passa
2 cipolle
1 cucchiaio di olio di oliva
150 g di zucchero di canna
25 cl di aceto di vino bianco
2 chiodi di garofano
1 stecca di cannella
1/4 di cucchiaino di noce moscata in polvere.
preparazione
- Affettare e far appassire le cipolle in padella.
- Versare l’aceto, lo zucchero. chiodi di garofano, la noce moscata e la cannella.
- Bollire per 30 minuti. Fare raffreddare.
***
Arrosto di maiale alle aromatiche
ingredienti per 6 persone
1 pezzo di carne di maiale da kg 1,2 circa
6 spicchi di aglio
2 cipolle
2 scalogni
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
4 rametti rosmarino
10 foglie di salvia
pepe,sale
50 g di burro
vino bianco.
Preparazione
- Steccare l’arrosto con salvia 3 spicchi di aglio e il rosmarino, rosolare la carne nell’olio di oliva con l’aggiunta di 1 bicchiere di acqua, aggiungere anche i 3 spicchi di aglio rimasti, tagliare e aggiungere gli scalogni e le cipolle.
- Coprire e cuocere per 1 ora circa, aggiungere il vino bianco, rosolare ancora al termine cottura aggiungere il burro precedentemente sbattuto con una frusta, versare sull’ arrosto.
- Servire con il chutney di prugne.
Tra salato e dolce un po’ di storia…
ricordando Manet
Vita di Manet…
Così Manet compì studi di indirizzo classico presso il prestigioso collegio Rollin dove conobbe Antonin Proust che rimase per tutta la vita il suo più fedele amico.
Manet intuì ben presto la sua vocazione per la pittura e, dopo una forzata e breve esperienza in Marina, cominciò nel 1850 l’apprendistato presso lo studio di Thomas Couture, frequentò il suo atelier per 6 anni,un tempo molto lungo se si considera il continuo disaccordo fra i due e cosa Manet diceva:
«Non so che ci faccio qui; quando arrivo all’atelier, mi sembra di entrare in una tomba”
Dal 1850 al 1856 si iscrisse come copista al Louvre.
Tra il 1853 e il 1857 iniziò a viaggiare per l’Europa, copiando i capolavori custoditi nei Musei più importanti.
Nel 1853 arrivò in Italia visitò Pisa, Perugia e Roma. A Firenze visitò il Gabinetto dei Disegni degli Uffizi dove iniziò a copiare le opere di Andrea del Sarto, di Franciabigio, di Poccetti, di Salimbeni, dell’Angelico, del Ghirlandaio e di Luca della Robbia.
Couture gli aveva suggerito di viaggiare e di copiare le opere che lo avrebbero più colpito. È nota la copia dipinta dell’”Autoritratto” di Tintoretto,
Couture lo aveva iniziato all’amore per la pittura veneta del ‘500. Nel 1854 Manet copiò la “Venere del Pardo” di Tiziano con una certa libertà interpretativa interessato soprattutto al rapporto tra il nudo in primo piano e le figure vestite sulla sinistra del dipinto. Lo stesso interesse destato dal “Concerto campestre” di Tiziano del Louvre (allora ritenuto del Giorgione) e che insieme ad altre opere aveva suggerito il modello per la realizzazione della “Colazione sull’erba”.
Ritratto di Manet e Signora
Nacque a Parigi nel 1832 da una famiglia benestante dell’alta borghesia. La sua famiglia non nutriva alcun interesse nei confronti della pittura.
Ma quello che a me a sempre affascinato,
è un dipinto eseguito da Manet nel 1864,è stato protagonista in Francia di tante di accuse di scandalo quando il dipinto apparve in pubblico all’improvviso,è “Déjeneur sur l’herbe”,anche questo variazione liberamente ispirata al Tiziano.
“Le déjeneur sur l’herbe”
1863 circa
olio su tela 89×116 cm
CROSTATA DI MIRABELLE
ingredienti per 6 persone
1 rotolo di pasta brise’
800 g di mirabelle
6 biscotti croccanti multicereali
mandorle a scaglie
100 g di marmellata di mirabelle
2 cucchiai di zucchero a velo
10 g di burro per la tortiera
preparazione
- Lavare,tagliare e snocciolare le mirabelle.
- Imburrate la tortiera.Stendervi la pasta brisé, bucherellare il fondo con una forchetta.
- Sbriciolare i biscotti e aggiungere meta delle mandorle sul fondo e disporre sopra le prugne tagliate e disporle a raggiera,infilandole leggermente nella pasta.
- ricoprire le prugne con la marmellata e con le mandorle a scaglie rimaste
- Cuocere in forno a 200° per 25-30 minuti.
- Spolverizzare con lo zucchero a velo.
CONIGLIO IN GELATINA DI MIRABELLE
ingredienti
1 coniglio tagliato a pezzi
20 cl di vino bianco secco(bianco di orvieto e’ perfetto)
4 scalogni
prezzemolo
1 spicchio di aglio,timo ,rosmarino
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 confezione di gelatina
6 fette di lardo
di colonnata
250 g di mirabelle
sale,pepe.
come fare
- Salare e pepare il coniglio e ricoprirlo di vino bianco e olio oliva.
- Affettare gli scalogni e aggiungerli al coniglio marinato aggiungendo anche il prezzemolo,l’aglio,il timo e il rosmarino.
- Mescolare il tutto e fare marinare in frigorifero per 12 ore.Per la cottura,disporre in una terrina il lardo,poi, a pezzi il coniglio e la marinata eliminando timo e rosmarino.
- Diluire la gelatina in 1/2 litro di acqua e versarla sulla terrina.
- Coprire e cuocere in forno a bagnomaria per 2 ore. All’uscita dal forno,aggiungere le prugne snocciolate.
- Mescolare fare raffreddare e servire.
Immense et rouge
Au-dessus du Grand Palais
Le soleil d’hiver apparaît
Et disparaît
Comme lui mon coeur va disparaître
Et tout mon sang va s’en aller
S’en aller à ta recherche
Mon amour
Ma beauté
Et te trouver
Là où tu es.
…ALL’AMORE MATURO… L’AMORE COME DONO.
Con l’entrata in gioco della realtà entra in gioco l’amore maturo, che non è più luna di miele con i suoi aspetti sognanti, ma comincia ad avere in sé qualcosa di profondamente radicato e terreno.
Posted by enricogarrou on 01/09/2017 at 18:26
Il gioco dei tuoi pensieri mi affascina, ogni volta una magia dove l’arte, la poesia, la bellezza, la natura e la cucina danzano e creano un unicum di delizie. Come sempre incantato. ❤
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Posted by NonsoloNonna on 02/09/2017 at 08:56
Ciao Enrico,
BENTORNATO, mi racconti qualcosa di bello riguardo alle tue vacanze? oppure aspetti e metti tutto in poesia? mi lasciano a bocca aperta, emozionata e incantata da i tuoi commenti…sei proprio speciale<3
affascinata dalle tue poesie …rimango in attesa della prossima<3
un abbraccio grande
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Posted by enricogarrou on 02/09/2017 at 10:42
❤
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Posted by rcavallaretto1 on 22/08/2017 at 16:12
Veramente belo questo post, brava Manuela!
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Posted by NonsoloNonna on 23/08/2017 at 09:21
Veramente Grazie per il tuo commento sono contenta che ti sia piaciuto, se riesci prova le ricette…e fammi sapere<3 un abbraccio di ❤
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Posted by infuso di riso on 21/08/2017 at 16:25
cara manuela
mi piace da matti che unisci cibo all arte…con le note di neruda e poi ricordando manet…
bellissimo post
daniela
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Posted by NonsoloNonna on 22/08/2017 at 12:46
Cara Daniela,
come sempre carinissima nei tuoi commenti ti ringrazio e ti abbraccio<3 mi piacciono da matti anche i tuoi post sempre originali con foto bellissime < buon pomeriggio al prox post
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Posted by Pupazzovi on 21/08/2017 at 11:45
Che meraviglia……
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Posted by NonsoloNonna on 22/08/2017 at 12:44
Grazie 1000 ❤ Un abbraccio ❤
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Posted by Pupazzovi on 22/08/2017 at 13:02
😃😃😃
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