Posts Tagged ‘natale’

24 Dicembre…la magica notte di Natale


Per gli Amici Blogger…

 

Voglio Augurare a tutti un ” Sereno Natale” dedicandovi

questa Poesia…scritta da un  Missionario Sud-Americano

 

2013-12-20 11.52.21

2013-11-25 16.10.452013-12-20 11.49.59

L’Albero degli Amici

 

Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici

per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino.

Alcuni percorrono il cammino

al nostro fianco,

vedendo molte lune passare,

gli altri li vediamo appena tra un passo  e l’altro.

Tutti li chiamiamo amici e ce ne sono di molti tipi.

Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno

dei nostri amici.

Il primo che nasce è il nostro amico papà e la nostra amica mamma,

che ci mostrano cosa è la vita.

Dopo vengono gli amici fratelli, con i quali dividiamo

il nostro spazio affinché possano fiorire come noi.

Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che

rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene.

Ma il destino ci presenta ad altri amici che non

sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino.

Molti di loro li chiamiamo amici dell’anima, del cuore.

Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene,

sanno cosa ci fa felici.

E alle volte uno di questi amici dell’anima

si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.

Egli da la luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra,

salti ai nostri piedi.

Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una

vacanza o un giorno o un’ora. Essi collocano un

sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.

Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli

che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento

soffia appaiono sempre tra una foglia e l’altra.

Il tempo passa, l’estate se ne va, l’autunno si

avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono

l’estate dopo, e altre permangono per molte stagioni.

Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che sono cadute

continuano a vivere in noi, alimentando le nostre radici con allegria.

Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando

incrociarono il nostro cammino.

Ti Auguro, foglia del mio albero, pace

amore, fortuna e prosperità.

Oggi e sempre…semplicemente perché ogni persona che

passa nella nostra vita è unica.

Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi.

Ci saranno quelli che prendono molto,

ma non ci sarà chi non lascia niente.

Questa è la maggiore responsabilità della nostra vita

e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.

Paul Montes

Missionario Sud-Americano

***

natale 20141

Cari Auguri!

a tutti gli amici Blogger e…

un Buon Anno  2015  ricco di tante ricette e post insieme.

 

 

Auguri anche a te …foglia importante del mio albero

tanto amore e felicità

2016-10-06-13-07-36

L’INVERNO è ARRIVATO…voglia di camino e di dolcezze, ” Tarte Tatin all’arancia caramellata” ricette post 2


natale2014

L’ Inverno e’ arrivato il Natale e’ vicino…

Scende presto la notte, e le ombre arrivano presto…il prato al mattino brilla come un’immenso fiocco di neve. Il gatto sta, come un saggio  accanto al camino, il mio cane esce malvolentieri, anche se poi si fa prendere dall’energia contagiosa dell’aria frizzante. Ottimi pensieri e rimedi per affrontare la stagione? : tè caldo allo zenzero-limone e miele, bere al mattino spremute d’arancia accompagnate da dolcetti salutari, magari ” La Tarte Tatin all’arancia” di Nonsolononna; un punch bollito magari quello” Melody moonlight’s Magica Loving potion“di Nonsolonnna, salutare, alle erbe,  a metà pomeriggio. Un  bagno caldo e ricco di spezie profumate a fine giornata; seguire il ritmo della stagione, che impone meno luce e più sonno, e anche qualche cibo più gustoso, a patto di smaltirlo con un po’ di movimento all’aria aperta. Insomma: Godiamoci le lucine natalizie, i tramonti da fiaba, boschi e prati incantati e l’attesa della prima neve e degli spiriti del Natale, o di Gesù Bambino:,

come si e’ soliti dire durante questo periodo:

” il principio della speranza che alberga al centro di ogni freddo inverno”

freddo glaciale2 fredd glaciale

E’ tempo d’arance…

La torta natalizia “Tatin stellata di arance Caramellate alle mie” arance BIO” e mandorle.

Il piccolo albero d’arance nel mio giardino quest’anno è stato generoso, stamattina ho raccolto le sue succose arance anche il sapore è strano… un vero incrocio di sapori tra limoni (che ne ho tanti) e l’unico arancio, e comunque un vero peccato usarle soltanto in spremute … e allora via  in cucina a preparare la” tarte tatin di arance caramellate” anzi le arance erano così tante che ne ho preparate 3 mi sono sbizzarrita con i disegni ( il risultato finale delle torte? diverso nell’aspetto ma sapore ottimo in tutte ! una vera sorpresa …la mia amica Virginia è già alla terza fetta.

2014-12-16 09.57.522014-12-16 10.03.552014-12-16 09.45.51neve fioccofreddo glaciale 6

 

Con le bucce avanzate ho preparato ancora decorazioni e porta candele

 

2014-11-11 13.39.08dec arancia per natale2014-11-11 13.39.28candelealbero di natale7

Ricetta

” Tarte Tatin stellata”

caramellata all’arancia

2014-12-17 12.32.022014-12-17 12.05.19

Ingredienti per la guarnizione

4 cucchiai di burro non salato
2 piccole arancia BIO
60 g di zucchero semolato(grezzo)
1/2 tazza di mandorle affettate bio

Ingredienti per la torta

1 tazza di mandorle affettate o spezzettate
1 1/2 tazza farina grezza (grano saraceno o kamut)
2 cucchiai di lievito in polvere
1 cucchiaio di sale
8 cucchiai di burro non salato, ammorbidito
2/3 tazze di zucchero semolato
Estratto di mandorle 1 cucchiaio
3 uova grandi a temperatura ambiente
1 tazza di panna acida, a temperatura ambiente

2014-12-16 10.19.062014-12-17 08.29.472014-12-17 08.36.592014-12-17 08.43.182014-12-17 08.44.442014-12-17 08.45.462014-12-17 08.49.012014-12-17 12.31.23

come fare la guarnizione

  1. Spalmare il burro nella tortiera rotonda cm 24
  2. Mettere la carta da forno nel fondo della tortiera, prima passare del burro, fare in modo che aderisca bene.
  3. Con la grattugia a raspa, grattugiare 2 cucchiai di scorza di arancia (1 arancia)
  4. Tagliare a metà 1 arancia e spremere 3 cucchiai di succo.
  5. Tagliare le estremità di 2 arance, dividerle nel senso della larghezza e poi affettare 1/4 trasversalmente con 0,5 cm di spessore;mettere da parte.
  6. Tagliare le estremità di 2 arance,  dividerle in 4 quarto nel senso della lunghezza, e poi affettare ancora il quarto trasversalmente 1/2 cm di spessore; mettere da parte.
  7. Unire il burro 2 cucchiai  e lo zucchero in una casseruola e cuocere a fuoco medio-basso, mescolando occasionalmente, fino a quando il composto è un colore leggermente più scuro( color nocciola), per circa 5 minuti.
  8. Aggiungere il succo d’arancia (fate attenzione, farà bolle e vapore). Cuocere, mescolando, fino ad amalgamarlo, circa 30 secondi.
  9. Immediatamente versare il caramello nella tortiera.
  10. Lasciate riposare fino a quando abbastanza fresco al tatto circa 5 minuti.
  11. Decorare il caramello con le  fette d’arancia ,comporre il disegno sopra al caramello, lasciando un pò di spazio per le mandorle.
  12. Cospargere abbondantemente con le mandorla tra la fettine d’arancia.
  13. Posizionare una cremagliera nel centro del forno e riscaldare il forno a 200°, dorare per 6 minuti.
  14. Lasciare poi raffreddare molto bene, prima di mettere l’impasto sopra deve essere freddo.( altrimenti quando metterete l’impasto i disegno si scompone).

2014-12-16 10.04.032014-12-17 09.28.542014-12-17 12.05.14

Preparazione della  torta:

  1. Trasferire in una ciotola di medie dimensioni la farina, il lievito ed il sale.combinarli insieme per qualche minuto.
  2. Sbattere insieme il burro e lo zucchero a media velocità fino a quando non risulta chiaro e spumoso 3-5 minuti circa.
  3. Aggiungere la scorza di arancia e l’estratto di mandorle, combinarli bene insieme.
  4. .Aggiungere le uova, uno alla volta, sbattendo bene ogni volta aggiunto uno, la panna.
  5. Aggiungere poco alla volta la combinazione, di farina-lievito-sale. almeno in 4 volte e sbattere bene ogni volta, amalgamare il tutto per 3 minuti.
  6. Con una spatola mettere delicatamente l’impasto sopra al caramello decorato con arance (raffreddato), senza disturbare la decorazione.
  7. Sbattere la tortiera leggermente per eliminare qualsiasi bolla di aria che si é venuta a creare.
  8. Mettere in forno precedentemente riscaldato a 200°, abbassandolo poi dopo 20 minuti a 180°.
  9. Lasciare in forno per 40-50 minuti, controllare con lo stecchino, se infilato dentro ne esce pulito e asciutto é ok.
  10. Raffreddare su una griglia per 15 minuti, girare intorno alla tortiera con un coltello, per agevolare la fuoriuscita della torta.
  11. Capovolgere la torta, sicuramente ci sara’ qualche fettina di arancia da riposizionare, ma l’effetto finale risulta bellissimo e buonissimo!
  12. Servire caldo o meglio ancora a temperatura ambiente.
  13. A piacere spolverare con zucchero a velo alla vaniglia.

2014-12-17 11.24.572014-12-11 10.25.55

 ***

La Storia di una melodia al chiaro di luna, puo’ far nascere una pozione:

” Melody moonlight’s Magic Loving potion

di NonsoloNonna

“Ricetta di Mary, (amante di tutto cio’ che e’ naturale)…diversi Anni fa

mi ha scritto la ricetta in un foglietto, a Natale e il  momento magico

per prepararla e gustarla, davanti al camino, e forse, mentre… fuori Nevica”

Collegamento permanente dell'immagine integrata

950 g di succo di mele

1/2 tazza di foglie di basilico

2 cucchiai di scorza di arancia

2 cucchiai di rosmarino foglie secche

1 1/2 cucchiaio di cardamomo

1 1/2 cucchiaio di radice di zenzero secco

1 cucchiaio di menta in foglie secche.

 1/2 cucchiaio noce moscata

11/2 stecca di cannella

13 gocce di essenza di fiori di cicoria

13 gocce di essenza di fiori di faggio

13 gocce di quarzo rosa 

(tutti questi ingredienti si trovano in negozi “erbe naturali”)

 Come fare:

  1. In un bollitore di vetro, mettere il succo di mele e portarlo ad ebollizione,
  2. Aggiungere tutti gli ingredienti, spegnere il fuoco,
  3. Lasciare qualche minuto in infusione, gustarlo lentamente…con tranquillità, magari mentre fuori nevica!

Cari Auguri!
freddo glaciale natale - Copia

Riconoscimento Sito di qualità 

Tempo di biscotti…il sapore dell’infanzia e delle feste


 Humm… che profumo! Cannella, Zenzero, Miele, Anice…ed è già Natale, lo aspettiamo tutto l’anno

 

2014-12-04 16.03.162014-12-01 15.25.15 2014-12-01 14.18.162014-12-02 11.46.11       2014-12-04 16.03.012014-12-05 18.06.57

Cosa rappresenta per me questa tradizione?

Preparare biscotti durante il periodo dell’Avvento è  nella nostra famiglia una tradizione di lunga data, le ricette che io uso vengono da vecchi libri di cucina e con il passare del tempo si sono trasformate in ricette di famiglia, annotate in foglietti e passate da madre in figlia.

E’ sempre un piacere sfornare biscotti, adoro il magico e inconfondibile profumo che diffondono, e hanno per me:

” il Sapore d’infanzia e delle feste”

2014-11-30 12.40.54 2014-12-01 15.23.522014-11-30 13.35.462014-12-02 11.46.11

 Ricetta

Pan di Spezie

Ingredienti

450 g di farina

60 g di miele

60 g di zucchero

60 g di burro

3 uova

3 tuorli

1 cucchiaio di cannella

10 chiodi di garofano

20 g di anice in polvere

1/2 cucchiaino di cumino

2014-11-30 12.32.362014-12-01 14.18.162014-12-02 11.46.44

Preparazione

  1. Mescolate in una terrina la farina con lo zucchero e il miele.
  2. Aromatizzate con la cannella in polvere, chiodi di garofano, zenzero polvere, anice e il cumino, tritati finemente.
  3. Unite quindi le uova intere e i tuorli ed infine il burro sciolto in precedenza a bagnomaria e lasciato intiepidire.
  4. Impastate energicamente il tutto fino a rendere l’impasto omogeneo.
  5. Conformatelo a palla e lasciatelo riposare per una notte in un ambiente fresco.
  6. Procedere quindi alla preparazione delle figurine.

 Ricetta

Glassa Reale

Ingredienti

1 albume

225 g di zucchero a velo setacciato

2014-12-01 14.29.042014-12-02 11.45.132014-12-01 14.21.192014-12-02 11.46.11

Preparazione

  1. Con la forchetta sbattere l’albume in una terrina.
  2. Unite un quarto di zucchero a velo e lavorare energicamente
  3. Incorporare quindi il restante zucchero gradualmente, mescolando continuamente.
  4. Coprite con una pellicola trasparente e avvolgete quindi la terrina con uno strofinaccio umido per evitare che la glassa si asciughi.
  5. Riempite poi una tasca da pasticciere, con beccucci di varie misure decorare a piacere.

Con questa ricetta partecipo al contest: Ricette di Natale del blog Una mamma che cucina.

http://unamammachecucina.blogspot.com/2014/11/contest-ricette-di-natale.html?showComment=1418781278902#c3393545956125082752

 

CONTEST2

Lo sfizioso ” Pollo Natalizio”, ai Marron glacè, pistacchi e miele


primo-classificato-salato

 ” Vorrei che nel mio regno ogni lavoratore potesse mettere un pollo in pentola”

affermazione memorabile del Grande Re Enrico IV.

Il “pollo” non un pezzo di manzo o una carpa ma il “pollo”, mai giudizio piu’ lusinghiero fu detto sul” pollo”. Ha proprio un sapore archetipo, che piace proprio a tutti. Anche a Natale lo uso spesso al posto del tacchino e vi garantisco non ha niente da invidiargli..è veramente ottimo!

2014-11-29 13.24.50natale pollo162014-11-29 13.30.42

 

Perche’ ho scelto questa ricetta?

 Questo particolare ripieno lo uso con il tacchino durante le feste natalizie, ma quando… ci ritroviamo in 4-6 persone il tacchino e decisamente enorme, allora qualche Natale fa, ho provato per curiosità la stessa ricetta con il pollo…e da quella prima volta, dopo confezionati i miei marrons glacès “fatti in casa”, con i piccoli pezzetti che mi rimangono preparo l’impasto succulento per il mio pollo, cosi ogni Anno durante le feste il mio Pollo e’ sempre presente sulla  tavola.

Ripieno per pollo o tacchino

di NonsoloNonna

2014-11-29 14.22.59

Ingredienti per 4 kg di tacchino o pollo

150 g di pane bianco raffermo

1 dl di latte

100 g di pancetta a dadini

2 spicchi di aglio

2 cipolle

2 mela acidula 

100 g di marrons glaces

70 g di pistacchi macinati

1 cucchiaino di miele

2 cucchiai di maggiorana

sale e pepe macinato fresco

   2014-11-27 16.13.422014-11-29 13.24.412014-11-29 14.22.48

preparazione

  1. Tagliare a dadini il pane e ammorbidire nel latte
  2. Tritare finemente aglio e cipolla
  3. Rosolare la pancetta in padella senza aggiunta di grassi.
  4. Abbassare il fuoco, unire aglio e cipolla e fare appassire.
  5. Tagliare a pezzetti i marrons glacès e unite con il pane ai dadini di pancetta e i pistacchi tritati.
  6. Mischiare e condire con miele, maggiorana, sale e pepe.
  7. Con questo ripieno riempire il pollo e cospargere anche la parte superiore, che diventerà croccante e insaporirà ulteriormente il pollo.

Come cucinare

  1. Preriscaldare il forno a 200°, infornare il pollo dopo circa 20 minuti abbassare la temperatura a 180° e aggiungere patate colorate viola rosse e gialle tagliate a spicchi insieme alle 2 mele acidule(cotogne) tagliate a spicchi, condire con salvia , rosmarino, maggiorana, e abbondante olio extra vergine di oliva.

 

 

2014-11-29 14.22.48pollo di nataleper natale

 

“Con questa ricetta partecipo al contest :

Raccontami il Tuo Natale in una Ricetta di Tortedinuvole”

contest-tortedinuvole

 

 

Bianchi come la Neve… i “Cardi”, piatto di Natale e della Nostalgia


“Non sai che cosa sia il  Natale finché non lo perdi”

 

scriveva Hemingway nel Dicembre 1922 

neve ad asciano toscana2014-12-07 09.30.13ortaggi natalepaesaggio1

E’ bello portare in tavola alcuni dei piatti della “nostalgia”, recuperare le radici, i territori e i sapori che sono appartenuti ai nostri  padri e ai “padri dei padri”… ed allora ecco un piatto antico della cucina Toscana , legato alla tradizione e ormai quasi dimenticato, ” La Torta di Cardi”.

Il mio ricordo insieme  a questa ricetta dimenticata, va anche a qualche usanza del passato:come quella di mettere un ceppo di legno nel camino insieme a foglie di alloro che “portano fortuna“, oppure quella di raccogliere la cenere del ceppo e spargerla per i campi coltivati per propiziarsi un raccolto abbondante o il contare le scintille del ceppo, per sapere quanti sono gli anni fortunati...

2014-10-15 12.50.172014-12-07 09.30.532014-11-16 16.27.342014-10-15 13.40.09campagna toscana autunno brughiera nebbia_0

Duri da arrendersi, ma saporiti e amabili una volta messi in pentola…I cardi bianchi come la neve ( perché cosi li ha voluti e cresciuti l’uomo tenendoli lontani dalla luce), hanno sempre attirato la mia attenzione, ortaggio dei vecchi tempi, a Natale non mancavano mai sulla nostra tavola. In Emilia (conosco bene anche la cucina Emiliana, è stato mio padre, Emiliano D.O.C, a farmi conoscere  e apprezzare le sue tradizioni culinarie) il cardo é simbolo di purezza perché bianco, veniva servito per il Pranzo di Natale, “ma assiutto”, una volta bollito (operazione indispensabile per gustarlo fino in fondo), il parente stretto del carciofo, veniva cotto al forno, coperto di tanto burro fuso e parmigiano.

Mia nonna, li chiamava gli “insipidi cardi” ma con la besciamella d’incanto risplendevano di sapore e colore.

A Natale,( non solo in Toscana) vengono cucinati in vari modi ma la ricetta che io preferisco é la “Torta di Cardi” o Cardoni ( dal francese Cardon).

Invece nelle campagne Senesi, lo si gustava ( e lo si gusta ancora oggi) “trippato”, con pecorino e cannella.

 

neve toscana2CARDI 20torta di cardi4

Ricetta:

Dalla Toscana:

” La torta di Cardi”

con la besciamella

neve toscanaCARDO212014-12-07 09.30.53

ingredienti

1 kg di cardi bianchi

100 g di burro

100g di parmigiano grattugiato

farina bianca 00

latte intero

pangrattato sale e pepe rosa in bacche

besciamella

preparazione

  1.  Usando dei guanti, mondate i cardi togliendo i filamenti piu’ grossi e tagliandoli a pezzettoni.
  2. Quindi in una pentola con abbondante acqua salata,con 1/2 litro di latte, lessateli per 2 -3 ore aggiungendo anche 2 cucchiai di farina(li rende ancora piu’ bianchi.
  3. Poi scolateli e lasciateli raffreddare.
  4. Preriscaldate il forno a 180°.
  5. I n una padella sciogliete il burro aggiungete i cardi cotti, fateli rosolare e poi versatevi 1 bicchiere di latte, il parmigiano e 1 pizzico di sale, cuocete il tutto per 3 minuti.
  6. A parte imburrate una pirofila da forno e distribuitevi i cardi e la besciamella a strati.
  7. Coprite il tutto con una abbondante spolverata di pangrattato e infornate per 35 minutii
  8. Servite la torta di cardi guarnendola con una manciata di grani di pepe rosa.

 

CARDI102014-12-07 09.28.11paesaggio2

 Auguri!

2014-12-05 17.58.00toscana neve3

Dicembre è il mese giusto per dar spazio alle fantasie, alla neve che avvolge tutto per far spazio e trovare ciò che conta…è  nei luoghi magici e nascosti dove  ritroviamo il senso delle cose…

2016-03-05-09-07-242016-03-05-15-51-18

Profumo di Biscotti…le decorazioni Rustical-Chic di NonsoloNonna, al “Pan di Spezie”


Humm… che profumo! Cannella, Zenzero, Miele, Anice…ed è già Natale, lo aspettiamo tutto l’anno:

Il profumo dei biscotti appena sfornati, crea sempre un’atmosfera Natalizia. Nella cucina di NonsoloNonna, questa settimana si sfornano dolci sorprese multicolor al “Pan di Spezie” e glassa reale.

Donnine, cuori, stelle, ometti, alberelli, saranno loro i protagonisti delle mie decorazioni Natalizie, anche il mio albero si arricchirà di questa esperienza che viene dai Paesi Nordici, il “Pan di Spezie”, sotto forma di biscottini dall’aspetto dimesso ma dal sapore insolito e speziato.

2014-12-01 15.23.522014-11-30 12.40.422014-12-02 11.45.13natale202014-12-01 14.19.182014-12-02 11.46.44

 Ricetta

Pan di Spezie

Ingredienti

450 g di farina

60 g di miele

60 g di zucchero

60 g di burro

3 uova

3 tuorli

1 cucchiaio di cannella

10 chiodi di garofano

20 g di anice in polvere

1/2 cucchiaino di cumino

Preparazione

  1. Mescolate in una terrina la farina con lo zucchero e il miele.
  2. Aromatizzate con la cannella in polvere, chiodi di garofano, zenzero polvere, anice e il cumino, tritati finemente.
  3. Unite quindi le uova intere e i tuorli ed infine il burro sciolto in precedenza a bagnomaria e lasciato intiepidire.
  4. Impastate energicamente il tutto fino a rendere l’impasto omogeneo.
  5. Conformatelo a palla e lasciatelo riposare per una notte in un ambiente fresco.
  6. Procedere quindi alla preparazione delle figurine.

2014-11-29 15.14.032014-11-29 15.32.152014-11-29 15.08.532014-11-29 15.45.53natale pollo 112014-11-30 12.34.49

 Un po’ di Storia…

Nella storia della gastronomia, troviamo tracce di” pan di spezie” in Grecia e nella Roma antiche, ma con il ritorno dei Crociati che questa pasticceria all’apparenza modesta, ma caratteristica si impone su tutto il Nord Europa, non tanto per il sapore, in fondo è solo farina impastata, con miele e zucchero, quanto per la presenza di spezie che non solo insaporiscono e rendono vivace l’impasto, ma impreziosiscono anche qualunque cibo cui vengono addizionate per il loro valore di status symbol. E’ noto infatti che un tempo  il prezzo delle spezie era molto alto, visto che dovevano passare viaggi pericolosissimi prima di arrivare nelle cucine Europee. Ed è nell’Anno 1000 che il Pan di Spezie comincia a venir modellato, per opera dei monaci di un Monastero Parigino, in forma di maialini, galletti, lumache, fiori, cuori, pupazzi. Quindi al contrario di oggi non erano dolci destinati soltanto a bambini ma consumati  in queste forme da tutti, Re e Nobili in particolare. A Reims all’inizio del 500 viene fondata addirittura una corporazione che ne raggruppava i fabbricanti, fino ad assegnare a questa città il monopolio di questo dolce cosi’ particolare.

 In versione anche osè:

In un manoscritto del 1311, opera del vescovo di Amiens, si racconta che il Pan di Spezie veniva venduto correntemente nelle fiere, modellato pero’ non solo in forma di pupazzi, ma addirittura di figurine oscene…

2014-12-01 14.18.392014-12-01 14.18.16natale212014-11-30 12.34.49

 Ricetta

Glassa Reale

Ingredienti

1 albume

225 g di zucchero a velo setacciato

Preparazione

  1. Con la forchetta sbattere l’albume in una terrina.
  2. Unite un quarto di zucchero a velo e lavorare energicamente
  3. Incorporare quindi il restante zucchero gradualmente, mescolando continuamente.
  4. Coprite con una pellicola trasparente e avvolgete quindi la terrina con uno strofinaccio umido per evitare che la glassa si asciughi.
  5. Riempite poi una tasca da pasticcere, con beccucci di varie misure decorare a piacere.

2014-12-01 14.21.042014-12-01 14.18.162014-12-01 14.29.042014-12-01 15.10.19

2014-12-02 11.45.132014-12-02 11.47.19

Curiosità.

Era considerato velenoso…

E’ riuscito persino ad essere coinvolto nella politica pare che all’epoca di re Enrico II, vale a dire all’inizi del 500, il successo del “Pan di Spezie all’inizi del 500, abbia avuto un periodo di eclissi, perché la voce corrente era che, i cortigiani italiani lo condissero con il veleno, come era di moda allora per sbarazzarsi in fretta di oppositori politici. Con l’arrivo al potere di Luigi XIV, lo riporto’ pero’ alla primitiva reputazione.

2014-12-01 14.18.162014-12-04 16.03.162014-12-04 16.03.01

natale pollo

Riconoscimento Sito di qualità

“Con questa ricetta partecipo al contest :

Raccontami il Tuo Natale in una Ricetta di Tortedinuvole”

contest-tortedinuvole

Piccoli Piaceri, marrons glacés da regalare ” fatti in casa”


   

” Per un buon Marron Glacè occorrono tra i 7 e i 10 giorni”

 

 natale decorazioni2014-10-04 14.50.36
 

Tra i tanti miei peccati di gola Natalizi:

c’è il ” Marron Glacè”, quanto è bello scartocciarlo dal suo involucro dorato…a fine di un lungo lavoro per realizzarlo, sono sempre rimasta affascinata dal fatto che con soli, marrone, acqua e zucchero si faccia un dolce cosi elaborato.

E’ soprattutto una questione di tempo, perché per un buon marron glacè occorronoo tra i 7 e i 10 giorni, inoltre il lavoro manuale è tantissimo un continuo controllo e elaborazione, devo prendere in mano il marrone piu’ volte e sempre con la massima cura.
Le castagne man mano che avanza la canditura s’ingrossa perchè per osmosi assorbe la soluzione zuccherina eliminando l’acqua in esso contenuta e diventa cosi piu’ fragile.
La prima ricetta scritta per produrre il marron glacè risale al 1766, pubblicata nel trattato “il confetturiere piemontese”.
 
 
glacè 8 2014-11-25 13.44.25
 
 La prima importante regola è  quella di una buona bollitura della castagna:

“Castagne Bollite” 

i piccoli segreti di Nonsolononna

  1. Incidere le castagne dalla parte bombata
  2. Scottatele in forno , diminuiranno cosi i tempi di cottura, sistemate le castagne su un vassoio adatto alla cottura in forno oppure microonde, copritele con 1 telo e infornatele per 2 minuti, se in forno senza strofinaccio per 10 minuti forno a 200°.
  3. Sbucciarle appena sfornate eliminando anche la pellicina sottostante
  4. Lessarle, se volete che risultino piu’ saporite, unite all’acqua di cottura qualche foglia di alloro e 1/2 cucchiaio di semi di finocchio.
  5. Le castagne bollite si possono anche congelare cosi saranno pronte al momento di preparare una ricetta.
  6. Si conservano 3 mesi.

2014-11-25 11.36.132014-11-25 13.21.07glacè 7

2014-11-25 13.44.02glacè 4

Ricetta

 ” Marron Glacè “

il principe dei dessert”

 “fatto in casa” 

marron glace 11

 kg 1,500 di marroni

1 kg di zucchero

ml 400 di acqua

1 cucchiaio abbondante di glucosio (in farmacia)

come fare:

  1. Dopo avere eseguito le istruzioni delle castagne bollite, potete iniziare ” la canditura”.
  2. Scegliete solo le castagne rimaste intere( 1 kg circa)
  3. Fate sciogliere l’acqua con lo zucchero e il glucosio in una pentola di acciaio
  4. all’ebollizione togliete dal fuoco e lasciate intepidire.
  5. Delicatamente sistemate le castagne nello sciroppo e lasciate riposare 1 giorno
  6. Il giorno dopo togliete le castagne dallo sciroppo, riportatelo ad ebollizione e fatelo intiepidire, rimettete le casttagne nello sciroppo per altre 24 ore.
  7. Ripetete l’operazione per altri 6 giorni
  8. Scolate i marroni per l’ultima volta e lasciateli scolare in una griglia per 2 giorni
  9. Conservate in scatola di metallo ben chiusa.
  10. Sarà carino regalare questa dolcezza a ” Natale”, incartato in carta oro con fiocchino rosso dove metterete sopra una foglia di agrifoglio oppure di vischio, quello che voi preferite, potete metterli in una scatola di legno cosi incartati e naturalmente,
  11. con su scritto “fatto in casa”

 Quanto e’ bello scartocciare…

E’ stata mia nonna Irma a farmi apprezzare i modo cosi particolare “le castagne”, mi raccontava spesso che nel 1944, durante la guerra per paura dei bombardamenti si rifugiavano nei boschi in montagna, per mesi interi rimasero completamente isolati e si cibarono soltanto di castagne e fichi secchi. La castagna è un frutto altamente energetico, ricco di carboidrati, ma la loro pecularietà è l’enorme ricchezza in potassio cosi importante per la salute.

glacè 4 carta regalo glace

rustici natalemarron glace 11natale pacco

 un po’ di Storia…
 
La prima ricetta scritta per produrre il marron glacè risale al 1766, pubblicata nel trattato “il confetturiere piemontese”. scritto nella metà del ‘700, Il credenziere di buon gusto e Il cuoco piemontese perfezionato a Parigi. Che bellezza di titoli!
E tutti citano i marroni, presenti sicuramente a Versailles durante il regno di Luigi XIV, ma come un frutto fra tanti altri, non certo un principe dei dessert come oggi lo conosciamo. Non si sa nemmeno se fosse glacé o, più probabilmente, cotto e mangiato.Ma chi lo ha inventato?Le origini del marron glacé vero e proprio vanno cercate nell’Ardeche, una regione del sud della Francia storicamente coltivata a castagneti; forse le tecniche di innesto erano rudimentali, ma prolificò la coltivazione di un tipo di castagno “che faceva un frutto solo”, il marrone appunto. A seguito della pesante crisi che colpì la zona, nel 1882 un ingegnoso ingegnere, Clement Faugier, ebbe l’idea di avviare una fabbrica di marroni canditi.
La novità ebbe molto successo, e nacque un “business” della castagna, tanto che presto la produzione locale non bastò più. I francesi corsero ai ripari cercando i migliori cultivar in Italia, dove la moda non tardò ad arrivare, e presto anche i nostri confettieri impararono a fare i pregiati marron glacé
 

Riconoscimento Sito di qualità

dolcezze per te.. che adori i marron glacè e…

2016-02-25 17.42.202016-10-11-17-45-47

il nostro aperitivo davanti al camino

 <3<3<3

anche il nostro cane Spotty adora le castagne

Un Regalo gradito a Natale? il “panforte margherita” fatto in casa


Il Natale è vicino…prepariamo un

dolce regalo!

 

foglie di natale 2013-11-25 16.45.25

2013-11-25 16.10.45natale 2015 pacchetto

 Le antiche ricette Senesi…

La prima usata per produrre panforti 

2013-08-12 22.53.38

Con i fichi freschi… poi essiccati, e noci ho rispolverato una vecchia ricetta del

” panforte margherita”, sapete perchè il nome Margherita?

Nacque in onore della regina Margherita di Savoia nel 1879 durante una visita regale a Siena nell’Agosto in occasione del Palio. L’ inventore fu un famoso speziale, Galgano Parenti, proprietario della più antica fabbrica di panforte che sorse a Siena, che lo preparò e ne fece omaggio alla sovrana. Il Panforte si è sempre fabbricato dal XIII secolo ma solo nel 1829 nacque la prima fabbrica per poter esportare in abbonadanza anche fuori dalle mura di Siena. La ricetta che io uso di solito e la stessa che ingiallita è stata trovata nel portafoglio del capofabbrica che da solo faceva le delicate pesate. La ricetta è datata 1880.

Panforte margherita

 “ai fichi e noci”

2014-08-20 17.07.17

Io di solito uso questa ricetta con quantità elevata, preparo poi   piccoli panforti

“fatti in casa” da regalare a Natale.

  •  2.500 kg di zucchero bianco
  • 3 kg di candito di cedro
  • 0.500 di candito d’arancio
  • 3 kg di mandorle tostate
  • 1 kg di pasta di ricciarelli
  • 1.200 kg di farina bianca
  • 50 g di vanillina naturale a baccelli (finemente tritati)
  • 50 g di cannella Ceylon polvere
  • 30 g di noci moscate in polvere

A questi ingredienti io aggiungo:

  • 1 kg di fichi caramellati
  • 500 g di fichi secchi
  • 600 g di noci spezzettate.
  • 400 g di cacao

 pacco di natale2014-08-20 17.18.142014-08-20 17.09.30

 

Sciroppo di zucchero e frutta candita

Come prima cosa, preparo lo sciroppo di zucchero con acqua e aggiungo del miele, metto dentro a questo liquido, la scorza di arancio e il cedro e quando incominciano”a bollire” cioè quando il liquido si impoverisce di zucchero lo tolgo dal fuoco e aggiungo un’ altro sciroppo ancora più concentrato. La frutta non deve più muoversi dentro al liquido, metto la frutta a scolare in un vaso di vetro e tolgo il liquido…( quello in eccedenza che rimane in fondo al vaso).

 Preparazione del Panforte Senese

 

2014-08-20 17.16.572014-08-20 17.13.27

cosa serve:

300 g di mandorle dolci sgusciate

200 g di gherigli di noce

150 g di fichi secchi

2 ricciarelli sbriciolati

150 g di miele

150 g di cedro candito

150 g di arancia candita

150 g di mandorle sbucciate

200 g di zucchero a velo

50 g di cacao dolce

15 g di cannella in polvere

15 g di un misto di:

chiodi di garofano, pepe bianco, coriandolo e noce moscata tutto in polvere

ostie per foderare lo stampo

un po’ di burro.

come fare:

  1. Scottate le mandorle e i gherigli di noci in acqua bollente, poi pelarli e tritarli, asciugare in forno tiepido.
  2. Mettere al forno le mandorle e farle tostare e tritarle grossolanamente.
  3. Tagliuzzare la frutta candita e la frutta secca ei ricciarelli sbriciolati,  mescolare tutto in una terrina, cospargere con il cacao, aggiungere le spezie, metà della cannella e mescolare bene.
  4. A parte in una casseruola a fondo concavo, meglio se di rame non stagnato, mescolare il miele e 175 g di zucchero a velo e amalgamare bene con l’aiuto di una spatola di legno; tenere sul fuoco molto dolce per 10 minuti, togliere dal fuoco e unire la frutta, girando finché risulti ben incorporata.
  5. Foderare con le ostie una teglia a cerniera leggermente imburrata.
  6.  Versare il composto e livellarlo.
  7. Mettere in forno a calore moderato  120°/160° per circa 30-40 minuti.
  8. Quando è cotto farlo raffreddare, toglierlo dalla teglia e spolverizzarlo con il rimanente zucchero e la cannella in polvere tenuta da parte.
  9. Conservare il luogo asciutto, avvolto in carta da forno.

Prima di regalare: fare una fascetta con carta riciclata chiara metterla su tutta la circonferenza,  pitturarla con colori tenui e disegni natalizi e scrivere sopra :

Panforte “fatto in casa”

 Cari Auguri

 2013-11-25 16.44.36

Auguri anche a te vicino a me…

Viaggiare con Serendipità

/Se°ren°di°pi°tà/: la fortuna di fare felici scoperte per puro caso o trovare una cosa non cercata o imprevista, quando se ne stava cercando un'altra.

Chiavari EMOZIONI tra Caruggi e Portici

Da un'Emozione nasce un Disegno da un Disegno un'EMOZIONE

La mia pasticceria

"Non c'è nessun dolce che può accontentare il palato se non è raccontato."

Five things about my life

Lifestyle e altre cose belle

Nero di seppia

Mangiare è uno dei quattro scopi della vita, quali siano gli altri tre nessuno lo ha mai saputo.

CheTempoCheFame

Il meteo che non spaventa

lucialorenzon

"La mia diversitá é la mia forza,la mia debolezza,la mia dignitá."

Fun and Factz 4 U

Movies, Songs, Travel, Poetry, Games and Technical Guide

Lupetta above all

...i miei pensieri...

territori del '900

identità luoghi scritture del '900 toscano

worldphoto12

Una foto è per sempre

ladimoradelpensiero

La lettura é il viaggio di chi non puó prendere un treno. (Francis de Croisset)

Chaotic Shapes

Art and Lifestyle by Brandon Knoll

NZ

Online Zeitung

NONSOLONONNA

Amici di Ricette

America On Coffee

We’re just inviting you to take a timeout into the rhythmic ambiance of our breakfast, brunch and/or coffee selections. We are happy whenever you stop by.

Creando Idee

Idee e articoli per rendere meravigliosa la casa

Tauqir Ahmad

Cricketer, Student of Commerce, Blogger, i write what i feel. Twitter @tauqirsays