A Pranzo con Suzette…
Se vogliamo fare delle buone crêpes dobbiamo ascoltare Charpentier, ci consiglia di preparare la salsa con largo anticipo perchè ” come il buon vino, migliora invecchiando”, chi meglio del loro inventore puô permettersi di dare consigli su come preparare le celebri crêpes?.
La leggenda vuole che quattordicenne, il famoso chef lavorasse per il Cafê de Paris di Monte Carlo dove il 31 Dicembre del 1886 il futuro Edoardo VII si presentò accompagnato da un nutrito seguito. Charpentier era intento a preparare le crèpes che il principe aveva ordinato, fece maldestramente cadere nella padella troppi liquori che presero fuoco. Costretto a trovare una rapida soluzione, il cuoco assaggiò…il risultato; poiché era delizioso decise di giocare d’azzardo con il palato di sua altezza. A Edoardo piacquero così tanto che chiese il bis e soprattutto il nome di quella nuova prelibatezza. “Crêpes Principesse” risposero dalla cucina ma dall’alto della sua galanteria il Principe del Galles chiese che il dolce vvenisse dedicato a Suzette, la giovane figlia di un amico che stava pranzando con loro. Amica o cortigiana?, di Suzette si sa poco, ben di più si sa invece sulla ricompensa che Charpentier ricevette per aver creato il piatto: un anello, un panama e un bastone da passeggio.
Crêpes Suzette
alla marmellata di arance amare Bio
di RIGONI di ASIAGO
ingredienti per 4 persone
per la crepe
150 g di farina di farro
100 g di farina 00 macinata a pietra
1/4 l di latte
3 uova
fiori
sambuco
veccia
tarassaco
acacia
per il ripieno
marmellata di arance amare BIO
di RIGONI di ASIAGO
succo di sambuco
zucchero di canna
panna dolce liquida
fragole
mela rossa grattugiata
fiori di sambuco
Scorze
3 arance
3 cucchiai di marmellata di arance amare BIO
di RIGONI di ASIAGO
preparazione della crepe
- In una terrina disponete la farina a fontana, versate il latte, le uova, e 2 pizzichi di sale.
- Mescolare il tutto fino a ottenere una pasta liscia e cremosa.
- Lasciare riposare 3 ore in frigorifero.
- Togliere dal frigo e aggiungere all’impasto i fiori di tarassaco, veccia, acacia e sambuco.
Preparazione delle scorze
- Lavare le arance e prelevare le scorze con un coltellino.
- Tagliatele a listarelle e sbollentatele nell’acqua bollente.
- Spegnete il fuoco, lasciatele raffreddare e scolatele.
- Mettete le scorze in una casseruola con 4 cucchiai di arance amare BIO di Rigoni di Asiago, 2 cucchiai di orange brandy e cuocete a fuoco vivace.
- Mescolate velocemente e spesso, finché il brandy non sarà evaporato.
Preparazione del ripieno rifinitura e guarnizione
- In una padella antiaderente, fate cuocere la crepe con un poco di burro e orange brandy. Stendetele su un piatto .
- Grattugiate la mela, tagliate a spicchi la fragola.
- Mettete in un casseruola 2 cucchiai di burro , 3 cucchiai di marmellata di arance amare, 1 bicchierino di succo di sambuco, 1 cucchiaio di zucchero di canna, infine mettere un bicchierino di fiori di sambuco. fate rosolare leggermente e aggiungere la frutta preparata, mescolare con cura.
- Riempite la metà della crepe con il composto, passate sopra una spruzzata di panna liquida, sovrapponete l’altra metà.
- Mettetele su una placca da forno una accanto all’altra, cospargetele con le scorze di arancia e posizionare in forno a temperatura 180° per 8-10 minuti.
- Disporre le crepe su un piatto caldo e flambare con orange brandy, servire subito.
- (Metto in forno le crêpes così posso prepararle in anticipo e flambarle prima di servire).
http://foodbloggers.rigonidiasiago.it/mastercreps-il-primo-divertentissimo-contest-2015/
nonsolononna