Posts Tagged ‘zucchero’
18
Giu
Posted by NonsoloNonna in bio, colorazioni naturali, cucina naturale, cucina vegana, decorazioni, erbe naturali, erbe spontanee, estate, fatto in casa, frutta bio, frutta biologica, piante medicinali, ricette, ricette antiche, ricette dolci, ricette naturali, ricette tradizionali, vegana. Tagged: amarene, composta di amarene, gelso, more di gelso, zucchero. 47 commenti
Il gelso un’autentica rarità:
Il gelso l’albero della seta: splendido tessuto creato dall’imperatore Huang Ti
che ne fece dono alla moglie quattordicenne.
Si narra che:
” Quando Dario III si arrese ad Alessandro Magno era vestito con abiti di seta talmente splendidi da indurre il vincitore a richiedere come bottino di guerra tonnellate di quel preziosissimo tessuto. Le carovane portarono la seta addosso di cammello dal cuore dell’Asia a Damasco in Siria, il punto di incontro commerciale tra Oriente e Occidente. La seta divenne un genere di lusso molto apprezzato anche in Grecia e poi a Roma. Giulio Cesare pretese per decreto che la seta fosse destinata al suo uso personale e alle toghe dei suoi ufficiali”
ricetta
Composta di Amarene e more di gelso
ingredienti
800 g di more di gelso
400 g di amarene snocciolate
1 bicchierino di maraschino
300 g di fruttosio
1 limone
1 l di acqua
come fare:
- Mondate , lavate e lasciate scolare le more di gelso.
- Nel frattempo portare a bollore l”acqua con o zucchero.
- Quindi versate le more e cuocete ancora per qualche minuto.
- Snocciolate le amarene e cuocetele 2 minuti con limone e 3 cucchiai di maraschino.
- Aggiungetele poi alle more precedentemente preparate fate cuocere ancora per 1 minuto amalgamare bene i 2 sapori.
- Raccogliere i frutti con una schiumarola e metteteli da parte.
- Aggiungere al liquido la scorza di limone far sobbollire e rimettere di nuovo il composto di frutta, finché non si sarà ben addensato.
- Mettere ancora caldo nei barattoli e sterilizzateli per 10 minuti da quando l’acqua comincia a bollire.
Il Gelso…chi sono
Il mio nome in latino è” Morus Celsa” che significa “more in alto” ho questo nome per distinguermi dalle more di rovo,posso raggiungere 15 metri di altezza e vivere 150 anni. Le mie more si chiamano “nigra” quella nera e “alba” quella bianca.
Le mie proprietà sono molteplici:
- l’infuso delle mie foglie come antibiotico
- la mia corteccia e le mie radici, hanno proprietà analgesiche, diuretiche, combattono i parassiti intestinali
- i miei frutti sono ottimi lassativi e diuretici.
- Con il decotto delle mie more e zucchero si può fare uno sciroppo espettorante e sedativo della tosse.
- la ” morus alba” ha proprietà antireumatiche e rinfrescanti.
Crostata meringata di ciliegie
con Composta di more di gelso e amarene
dosi per 6 persone
Per la pasta frolla
ingredienti per la farcitura e per la rifinitura
700 g di ciliegie nere
gelatina di rose (per la ricetta vedi post)
https://nonsolononna.wordpress.com/2015/06/14/gelatina-di-pe…i-del-tramonto
composta di gelso e amarene (vedi ricetta nel post)
4 bianchi di uovo
4 cucchiai di zucchero a velo
1 spicchio di limone
come fare:
come fare per la rifinitura:
- Montare gli albumi tenuti da parte con lo zucchero a velo e il succo dello spicchio di limone, trasferirli poi in una tasca da pasticciere.
- Togliere la crostata dal forno, ricoprirla con ciuffetti di albumi e passate sotto al grill per 10 minuti.
- Servite la crostata fredda.
La leggenda dice che:
Ovidio narra che Piramo e Tisbe, i Romeo e Giulietta dell’età più moderna, osteggiati nel loro amore dalle rispettiva famiigliie, si uccisero e che il loro sangue colorò di nero le more bianche dell’albero di gelso…ma sono solo leggende perchè le 2 specie già esistevano.
Adoro le ciliegie, quanto i nostri ❤ rifugi segreti<3<3<3
9
Feb
Posted by NonsoloNonna in amici, attualità, decorazioni, fatto in casa, ricette, ricette dolci, ricette per bambini, ricette tradizionali. Tagged: amici, amore, biscotti all'avena, biscotti della passione, cuori frutti passioni, dolcetti, farina, fatto in casa, lettera amore, Lettera d'amore, olio di oliva, san valentino, serata con amici, snoopy, vinsanto, zucchero. 7 commenti
Non ho tempo per odiare chi mi odia.. sono molto impegnato ad
amare chi mi ama..
“Una Serata tra Amici”
riflessioni di Nonsolononna
45 anni… tempo di bilanci
” Mancano pochi giorni a San Valentino non avrò accanto nessuna con cui festeggiarlo. Da tanto tempo non accade e non…accadrà adesso che ho compiuto 45 anni. Eppure non voglio restare solo, e per reagire ho deciso di scrivere una,
” Lettera ad una sconosciuta”, è la prima che scrivo, mai prima di adesso ho scritto una lettera e mai ne ho ricevute, oggi ho deciso di rimediare scrivendo ad una lettrice senza nome”
“Lettera d’ Amore ad una sconosciuta”
” Non ti conosco ma sei nel mio cuore come attesa, attesa d’amore.
Sapessi quanto ti ho cercata e quanto ti ho sognata.
Saprò riconoscerti quando verrai e sarà possibile se mi aiuterai.
Ci restano ancora tanti anni da vivere insieme ed è con te che vorrei condividere la mia vita, nella gioia nel dolore, in salute, in malattia…
Sarà una storia bellissima, vedrai.
Non ci lasceremo mai.
La mattina ci scopriremo vicini guardandoci negli occhi, con la testa sui cuscini, e quando saremo lontani ci penseremo a vicenda, dialogando in silenzio, condividendo la musica delle parole e il colore delle figure.
Aiutami ti prego a scoprirti ed ad Amarti.
Vieni accanto a me, stiamo vicini, mettiamo all’unisono il battito del nostro cuore, ora e per sempre Amore”.
mi chiedo…
Quante possibilità ci sono di incontrare una donna che condivida la sensibilità e il romanticismo del mio amico Pedro?
( cosa ne pensate?)
***
Biscotti e Vinsanto
Biscotti giganti di Avena e Uvetta
ingredienti per circa 15 pezzi
180 g di farina integrale
60 g di farina di avena macinata fine
60 g di zucchero di canna
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di lievito in polvere
2 cucchiai di olio di oliva
100 g di burro
60 g di uvetta
50 g di nocciole tostate e sminuzzate
1 uovo sbattuto
(se volete potete aggiunger anche 2 cucchiai di cioccolato amaro
con 4 gocce di estratto di vaniglia)
come fare:
- Preriscaldare il forno a 190°.
- Imburrate diverse placche.
- Mettete farina, avena, zucchero, nocciole, vaniglia e cioccolato,sale e lievito in una ciotola e amalgamate bene
- Incorporate il burro e olio, fino ad ottenere un impasto che si sbriciola.
- Unite l’uvetta, poi l’uovo e mescolate finché il composto diventa morbido.
- Stendetelo su una superficie infarinata formando uno strato spesso 3-4 mm
- Ritagliate con un taglia biscotti anche smerlato ma grande di circa 6-7 cm e trasferite le rondelle sulle placche.
- Impastate gli avanzi e ripetere l”operazione fino ad ottenere circa 15 biscotti.
- Cuoceteli in forno per 15-20 minuti finché diventano color nocciola.
Intreccio d’amore al Vinsanto
ingredienti circa 30 pezzi
250 g di farina
1 pizzico di sale
120 g di fruttosio
100 g di mandorle polverizzate
180 g di burro a pezzetti
2 cucchiai di olio di oliva
3 tuorli
1 bicchierino di Vinsanto
qualche goccia di essenza di mandorle.
sale rosa grosso
come fare:
- Setacciate la farina e sale in una ciotola, mescolatevi zucchero e mandorle polverizzate
- Formate una fontanella al centro.
- Mettete burro, tuorli, olio do oliva, essenza di mandorle. vinsanto
- Delicatamente con la punta delle dita impastare e incorporare gradualmente la farina e le mandorle polverizzate, fino ad ottenere una pasta morbida e omogenea.
- Avvolgetela nella pellicola trasparente e mettete in frigo per 30 minuti.
- Preriscaldare il forno a 180°C.
- Dividete la pasta in pezzi grandi quanto una noce, formate dei rotolini sottili lunghi 12,intrecciateli.
- Mettete l’intreccio ottenuto in nelle placche da forno non imburrate.
- Cuocete in forno per 15 minuti, finché prendono leggermente colore, spolverizzare con sale grosso rosa.
” Cuori ai frutti della passione”
Ingredienti per circa 20 pezzi
per la pasta:
120 g di burro
50 g di zucchero grezzo finissimo
1 uovo sbattuto
qualche goccia di essenza di vaniglia
220 g di farina semigrezza
30 g di farina gialla
1/2 cucchiaio di lievito in polvere
1 pizzico di sale
come fare:
- Preriscaldare il forno a 180°, imburrate le placche da forno
- In una terrina lavorare burro e zucchero finché diventano cremosi.
- Unite l’uovo poco alla volta, l’essenza di vaniglia quindi, attraverso un setaccio, gli altri ingredienti, amalgamateli con un cucchiaio di legno, poi lavorateli a mano fino a ottenere una pasta morbida.
- Stendetela su una superficie infarinata finché avrete una sfoglia spessa 3mm.
- Ritagliate la pasta usando una forma a cuore.
- Trasferite i cuori nelle placche e cuocete in forno per 15 minuti.
per farcire:
60 g di burro
120 g di zucchero al velo setacciato
1 tuorlo
qualche goccia di essenza di vaniglia
come fare:
- Tagliare i frutti della passione a metà e spolpateli con 1 cucchiaino.
- Passate la polpa in un colino di nailon a trama fitta, facendo pressione con il dorso di un cucchiaio: otterrete circa 8 cucchiai di succo
- Lavorate burro e zucchero al velo in una ciotola fino ad avere un composto cremoso.
- Poi aggiungere il succo dei frutti poco alla volta, mescolando.
- Farcire i cuoricini con questa crema formando dei piccoli sandwich.
Ci siamo incontrati perché doveva succedere, e anche se non fosse stato quel giorno,
prima o poi ci saremmo sicuramente, incontrati da qualche altra parte…”
(Haruki Murakami, Norwegian Wood)
21
Lug
Posted by NonsoloNonna in bio, colorazioni naturali, cucina naturale, estate, fatto in casa, frutta bio, frutta biologica, niente spreco, orto, ricette, ricette antiche, ricette dolci, ricette naturali, ricette tradizionali, salute. Tagged: bacche di acai, elisir di nespole, Eriobotrya japonica, nespola del giappone, nespole, real giardino Napoli, ricette antiche, sfogliata frangipane nespole, sfogliata nespole, Sicilia, zucchero. 31 commenti
Vi presento le Nespole:
Vengono da una pianta che fiorisce in Campania e in Sicilia molto prima che cominci la primavera, hanno un buon sapore di vaniglia e una polpa ricca di zuccheri, io le ho raccolte già da qualche settimana…ma nel resto d’Italia rimane quasi un frutto misterioso. Un vecchio proverbio recita:
” col tempo e con la paglia maturano le nespole”, vale a dire aspetta e pazienta che raggiungerai il tuo scopo. La saggezza popolare si serve spesso di immagini tratte dalla natura per spiegare come va il mondo. Nelle moderne generazioni non rappresentano purtroppo un alimento abituale, ma questo frutto ha una precisa collocazione anche nei linguaggi popolari viene spesso usata la parola “Nespole” per esprimere grande meraviglia e vale anche quale sinonimo di colpo dato rapido e secco. Ho trovato un illustre riferimento letterario: il poeta fiorentino del 400 Luigi Pulci scrive infatti:
” Morgante non lo stima una farfalla e appiccogli una nespola acerba”
tanto che tutto pe’l colpo traballa.
La mia ricetta antica
” Elisir di Nespole”
Ingredienti
12 nespole fresche
12 noccioli di nespola pestati
400 g di fruttosio
1 l di alcool a 90°
1 vaso di vetro a chiusura ermetica
bottiglie da liquore
come fare:
- Lavate e asciugate le nespole e mettetele nel vaso insieme ai noccioli pestati, devono essere ridotti quasi in poltiglia.
- Chiudete ermeticamente e lasciate macerare per 2 giorni
- Quindi fate bollire 4 bicchieri di acqua con lo zucchero, mescolate bene e lasciate raffreddare
- Versate lo sciroppo nel vaso con le nespole, richiudete e agitate energicamente, e lasciate riposare per altri 2 giorni.
- Foderate poi un colino con un canovaccio a rete larga, versate il composto e raccogliete il liquido in un recipiente, schiacciando bene i frutti nel colino.
- Rimettete il liquore nel recipiente ermetico e lasciate depositare per 24 ore.
- A questo punto filtrate nuovamente, imbottigliate, tappate e consumate dopo 2 mesi.
Le nespole sono una parte integrante delle nostre tradizioni più sentite.
In Campania e in Sicilia in particolare sono al centro di proverbi e leggende, hanno un posto d’onore anche nella grande letteratura, uno dei maggiori scrittori italiani nato a Catania nel 1840 e morto nella stessa città nel 1922 dipana il celebre romanzo ” i malavoglia” intorno ad una dimora chiamata appunto:
“Casa del Nespolo”
” Anche la casa del nespolo sembrava avesse un’aria di festa;
il cortile era spazzato, gli arnesi in bell’ordine lungo il muricciuolo e appesi ai piuoli.
L’orto tutto verde di cavoli e di lattughe, e la camera aperta e piena di sole che
sembrava contenta anch’essa”
La mia ricetta moderna
Sfogliata di Nespole e Acai Frangipane
ingredienti
2 cerchi di pasta a sfoglia 24 cm
Per la farcitura
700 -800 g di nespole
2.5 dl di latte
3 uova
4 cucchiai di fruttosio
3 cucchiai di zucchero a velo
100 g di mandorle intere(non pelate)
50 g di farina
1 spicchio di limone
3 cucchiai di elisir di nespole
30 g di burro
come fare:
- preparate la farcitura, sbattete un uovo intero e 2 tuorli, tenete da parte gli albumi.
- Con il fruttosio incorporate la farina e le mandorle frullate, versate il latte caldo a filo e fate addensare su fiamma bassa, mescolando senza far bollire.
- Ritirate la crema dal fuoco e incorporate il burro e l’elisir di nespole
- Versatela nella base di pasta sfoglia precedentemente bucherellata e disponete sopra le nespole precedentemente divise a metà e caramellate con zucchero e elisir di nespole e limone.
- Spolverate poi abbondantemente il composto di nespole con la polvere di bacche Acai
- Mettete sopra un’altro strato di pastasfoglia e mettete inforno preriscaldato a 180° e cuocete per 20 minuti.
L’acai e una specie di mirtillo brasiliano, una minuscola bacca proveniente dalla foresta amazzonica detta
“frutto della vita” dai salutisti, si può mangiare frullato con l’aggiunta di una banana e di una mela, sostituisce il pranzo, ha notevole apporto proteico uguale ad un uovo.
La nespola e la sua storia
chi sono:
Ho una sorella ma io sono la più famosa e assai più diffusa, il mio nome è Eriobotrya japonica meglio nota come nespola del Giappone, Paese nel quale mi conobbero i viaggiatori occidentali che mi importarono in Europa nel 1784. Qui in Italia sono giunta solo nel 1812, ma fui subito rispettata e amata. Sono stata subito ospitata nel prestigioso giardino” Real giardino delle piante” di Napoli: un orto botanico tutt’ora tra i più importanti della penisola, istituito nel 1807 da Giuseppe Bonaparte appositamente per raccogliere le piante più esotiche, comincia a diffondermi e trovai la mia terra prediletta in Sicilia, qui venni subito apprezzata per il mio elevato potere ornamentale. Le prime ad impazzire per me…per le mie fioriture sono state le api già in pieno inverno, e così tutti cominciarono a gradire i miei maturi e polposi frutti a metà Marzo, così i miei pregi diventarono ben più importanti di quelli puramente decorativi.
a te che apprezzi e degusti le mie delizie…
Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un’ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene,
tutta una vita per dimenticarla.
(Charlie Chaplin)
30
Mag
Posted by NonsoloNonna in bio, colorazioni naturali, cucina naturale, cucina vegana, decorazioni, erbe di campo, erbe naturali, erbe spontanee, estate, fatto in casa, frutta bio, frutta biologica, primavera, ricette, ricette antiche, ricette bambini, ricette dolci, ricette naturali, ricette tradizionali. Tagged: fiori di arancio, fiori di sambuco, marmellata rose pesche, rosa, rosa canina, rose bio, succo di sambuco, torta pesche bianche, zucchero. 25 commenti
” Confrontare il sereno e semplice splendore di una rosa in fiore con la tensione e inquietudine della vostra vita. La rosa ha un dono che a voi manca è perfettamente soddisfatta di se stessa. Non è stata programmata fin dalla nascita, come voi per essere scontenta di sè e quindi non ha l’impulso di essere diversa da quello che è. Ecco perché possiede la grazia spontanea e l’assenza di conflitto interiore che tra gli uomini si trova solo nei bambini in tenera età e nei mistici”.
Anthony De Mello
Marmellata di pesche e rose
profumata ai fiori di arancio e vaniglia
ingredienti
1,200 kg di pesche gialle e bianche
200 g di petali di rose non trattate
2 baccelli di vaniglia bourbon
25 g di fiori di arancio
600 g di zucchero(io ho messo fruttosio 400 g)
1/2 limone a buccia spessa non trattato
1 bicchierino di succo di sambuco
Come fare:
- Raccogliere i petali di rose BIO non trattate, scegliere le varietà più profumate.
- Lavarli e asciugarli in un canovaccio poi pestarli nel mortaio non esagerate in modo “leggero”.
- Lavate le pesche e privatele della buccia, tagliatele a metà e poi a fettine
- Lavate i fiori d’arancio e asciugateli.
- Mettete le fettine di pesche e i fiori d’arancio in una casseruola d’acciaio con la scorza del limone tritata e il succo filtrato.
- Mescolatevi i petali di rose e il succo di sambuco e lasciate cuocere lentamente per 25 minuti, dal momento dell’ebollizione, continuate a mescolare.
- Incorporate lo zucchero e proseguite la cottura a fuoco basso, mescolando, aggiungete adesso i 2 baccelli di vaniglia, e portate il tutto a fine cottura fino a quando la marmellata non ha raggiunto la giusta consistenza, togliete i baccelli di vaniglia.
- Versatela subito nei vasi puliti e chiudeteli ermeticamente, capovolgeteli e lasciateli raffreddare.
- Durata 8-9 mesi (qui sparisce subito!). Anche perché la uso molto in torte alla frutta. Vedi ricetta prossima del post.
con questa marmellata dal sapore celestiale si può realizzare una fantastica:
Torta di pesche bianche e fiori di sambuco
con bocci e fiori di rosa canina zuccherati
ingredienti
1 pasta sfoglia per una teglia da 24 cm
4 pesche bianche
100 g di marmellata di pesche e rose (vedi ricetta sopra)
(tanta quanto basta per coprire il fondo della pasta a sfoglia)
1 manciata di fiori di sambuco
150 g di panna
1 stecca di vaniglia
8 fiori e bocci di rosa canina
2 uova
1 chiara d’uovo
2 cucchiai di rosolio
( per la ricetta vedi post del 3 Aprile “Buona Pasqua-simboli e Ricette”)
come fare:
- Stendere la pasta sfoglia in una tortiera di cm 24, forare con forchetta, spalmare sul fondo abbondante marmellata di pesche e rose.
- ricoprire abbondantemente il fondo con i fiori di sambuco e mettere in forno per 8-10 minuti, finché la pasta sfoglia comincia a gonfiare e prendere un leggero color caramel.
- Togliere dal forno e posizionare le pesche bianche spolverare ancora con fiori di sambuco, zucchero di canna e succo di sambuco.
- Rimettere in forno e far cuocere le pesche per circa 15 minuti.
- Preparare la crema alla panna e rosolio.
- Preparare i fiori di rosa canina zuccherati e lasciare seccare
- Mettere la panna con 2 cucchiai di zucchero a velo e 3 cucchiai di rosolio nel mixer finché il tutto non sarà perfettamente amalgamato.
- Togliere dal forno la torta, lasciarla intiepidire, dopodiché versare sopra il composto di panna e rosolio.
- Rimettere in forno fino a quando il composto non sarà addensato circa 10- 15 minuti.
- Togliere la torta posizionare i fiori di rosa e passare una spolverata di zucchero a velo.
- Preparare la crema alla panna e rosolio.
- Preparare i fiori di rosa canina zuccherati e lasciare seccare
- Mettere la panna con 2 cucchiai di zucchero a velo e 3 cucchiai di rosolio nel mixer finché il tutto non sarà perfettamente amalgamato.
- Togliere dal forno la torta, lasciarla intiepidire, dopodiché versare sopra il composto di panna e rosolio.
- Rimettere in forno fino a quando il composto non sarà addensato circa 10- 15 minuti.
- Togliere la torta posizionare i fiori di rosa e passare una spolverata di zucchero a velo.
Vi presento…la protagonista
Mi chiamo anche “rosa de macia“, perché cresco sia nelle radure boschive e nelle zone arbustive di macchia, dal mare alle zone montane, sono stata protagonista di miti e leggende, la prima persona che mi ha chiamata rosa canina è stato Linneo, il naturalista svedese fondatore della botanica moderna, nel XVII attribuendo alla mia radice la proprietà di impedire la trasmissione della rabbia a seguito del morso del cane.Questa tesi su di me è poi risultata da altri studi infondata. Ma ho moltissime altre meravigliose doti. I miei frutti raccolti durante l’autunno, sono un’ottima fonte di vitamina C, 3 bacche mie hanno vitamina C quanto un’arancia e sono ricche di ferro, calcio e fosforo. Sono stata molto importante negli anni 50, durante la seconda guerra mondiale, la Gran Bretagna utilizzò enormi quantitativi dei miei frutti per garantire ai bambini l’assunzione giornaliera necessaria di vitamina C. Le mie foglie si raccolgono senza picciolo e si utilizzano fresche o essiccate all’ombra così i frutti, ho anche altre importanti proprietà…astringente, cicatrizzante, diuretica, rimineralizzante, tonica.
9
Mar
Posted by NonsoloNonna in amici, auguri, benessere, bio, colorazioni naturali, cucina naturale, decorazioni, erbe di campo, erbe naturali, erbe spontanee, fatto in casa, frutta bio, inverno, poesia, ricetta salata, ricette, ricette dolci. Tagged: 8 marzo, aglio orsino, benessere, coca cola life, con le amiche, cucchiaio di legno, cucina energetica, cupcake mimosa, dedica, donne, festa della donna, olio extra vergine di oliva, panna, spaghetti di zucchine, torta alle more, vegetariana, zucchero, zucchine. 2 commenti
Oggi vorrei iniziare il mio post ribloggando questa dedica che l’amico blogger di VinVivendo ha dedicato a Noi donne, è stato un pensiero veramente gentile e voglio ringraziarlo ancora una volta.
Per ascoltare la bellissima canzone che ci ha dedicato potete deliziarvi “cliccando” sul suo post:
#DONNE
Non vi sono Mimose nel mio campo
non vi sono ancora quelle stupende Rose
non vi sono mazzi stupendi di fiori.
Ma nel mio campo vi è Amore e rispetto per le Donne ogni giorno sia con la Pioggia, sia con il Sole.
A voi Donne universo misterioso dedico questi due brani stupendi per dirvi non solo oggi
GRAZIE
***
La nostra cena continua…
Elemento legno è il sapore (acido)
Spaghetti di zucchine con gamberoni e lime
ingredienti
Cosa Raccogliere :
2 spicchi di aglio sminuzzati
1 tazza di mandorle sbucciate e sminuzzate
50 g di pecorino di Pienza
1 mazzetto di foglie di basilico tritato
1 mini mazzetto di foglie di prezzemolo tritato
12 foglie di menta
40 g di aglio orsino
1/2 tazza di olio extra vergine di oliva
4 cucchiai di succo di lime
24 code di gamberi medi lessati e puliti
4 zucchini lunghi di media grandezza.
sale e pepe bianco
Preparazione del pesto
15 minuti
Sminuzzare l’aglio orsino e l’erba cipollina e passatelo nel mortaio con mandorle e pecorino. Incorporate olio, succo di limone e sale. Condite con pepe al limone.
come mettere sul piatto…
- Dopo avere preparato gli spaghetti di zucchine, (con la macchina per verdure), lessare i gamberi e passarli in un filo di olio con 1 cucchiaio di pesto e 1 cucchiaino di succo di lime.
- Mettere sopra al piatto gli spaghetti di zucchine e condirli con i gamberi al pesto caldi, spolverare con abbondante pecorino di Pienza stagionato e 3 foglioline di basilico e 2 menta.
Crostata alle more
con crema ai frutti della passione
e zenzero grattugiato
Elemento metallo e il sapore (piccante)
Le more sono state raccolte da me a Settembre, e poi conservate sotto zucchero e un po’ di grappa, il raccolto era abbondante così ho potuto fare anche una deliziosa marmellata di more…
Ingredienti per la pasta
120 g di burro
60 g di zenzero grattugiato
50 g di zucchero grezzo finissimo di canna
3 uovo sbattute
qualche goccia di essenza di vaniglia
220 g di farina semigrezza
30 g di farina gialla
1/2 cucchiaio di lievito in polvere
1 pizzico di sale
Come fare:
- Preriscaldare il forno a 180°,imburrate le placche da forno
- In una terrina lavorare burro e zucchero finché diventano cremosi.
- Unite le uova poco alla volta, l’essenza di vaniglia, lo zenzero grattugiato finemente, ( è questo l’ alimento piccante importante) quindi, attraverso un setaccio, gli altri ingredienti, amalgamateli con un cucchiaio di legno, poi lavorateli a mano fino a ottenere una pasta morbida.
- Stendetela in una tortiera con spessore di 5 mm.
Ingredienti per la crema
8 frutti della passione
200 g di burro
180 g di zucchero al velo setacciato
3 tuorlo
250 g di panna montata
qualche goccia di essenza di vaniglia
Come fare la crema
- Tagliare i frutti della passione a metà e spolpateli con 1 cucchiaino.
- Passate la polpa in un colino di nailon a trama fitta, facendo pressione con il dorso di un cucchiaio: otterrete circa 12 cucchiai di succo
- Lavorate burro e zucchero al velo in una ciotola fino ad avere un composto cremoso.
- Poi aggiungere il succo dei frutti poco alla volta, mescolando
- Infine aggiungere al composto la panna montata
- La crema fredda è pronta da mettere sopra alla pasta frolla soltanto se tiepida, circa 10 minuti prima di servirla.
come preparare la torta
- Mettere le more qualche minuto a cuocere nello zucchero a velo,( DEVONO RIMANERE DURE) toglierle e lasciarle intiepidire.
- La pasta frolla e le more devono essere tiepide, unica cosa fredda la crema ai frutti della passione e panna.
***
Per la ricetta dolce ho ribloggato il “ mimosa cupcake”, nel post dell’ 8 Marzo
dell’ amica blogger Pamela, sono belli da vedere e saranno sicuramente buonissimi…
la ricetta potete cliccarla sul post di https://cucinaconpamela.wordpress.com/
- l’acido va al fegato e cistifellea
- il dolce va alla milza e allo stomaco
- il piccante va ai polmoni e al colon
5
Feb
Posted by NonsoloNonna in auguri, colorazioni naturali, contest, decorazioni, fatto in casa, ricette, ricette bambini, ricette dolci, ricette per bambini, ricette per feste. Tagged: biscotto per due, buon compleanno, contest, cuori ai frutti, decorazioni, dolce per bambini, Ingredienti, pasta lievitata, ricetta dolce, san valentino, vaniglia, zucchero. 3 commenti
Dal giardino di Nonsolononna
Ingredienti per :
” Cuori ai frutti della passione”
Ingredienti per la pasta
120 g di burro
50 g di zucchero grezzo finissimo
1 uovo sbattuto
qualche goccia di essenza di vaniglia
220 g di farina semigrezza
30 g di farina gialla
1/2 cucchiaio di lievito in polvere
1 pizzico di sale
Come fare:
- Preriscaldare il forno a 180°,imburrate le placche da forno
- In una terrina lavorare burro e zucchero finché diventano cremosi.
- Unite l’uovo poco alla volta, l’essenza di vaniglia quindi, attraverso un setaccio, gli altri ingredienti, amalgamateli con un cucchiaio di legno, poi lavorateli a mano fino a ottenere una pasta morbida.
- Stendetela su una superficie infarinata finché avrete una sfoglia spessa 3mm.
- Ritagliate la pasta usando una forma a cuore.
- Trasferite i cuori nelle placche e cuocete in forno per 15 minuti.
per farcire:
4 frutti della passione
60 g di burro
120 g di zucchero al velo setacciato
1 tuorlo
qualche goccia di essenza di vaniglia
Per fare il ripieno:
- Tagliare i frutti della passione a metà e spolpateli con 1 cucchiaino.
- Passate la polpa in un colino di nailon a trama fitta, facendo pressione con il dorso di un cucchiaio: otterrete circa 8 cucchiai di succo
- Lavorate burro e zucchero al velo in una ciotola fino ad avere un composto cremoso.
- Poi aggiungere il succo dei frutti poco alla volta, mescolando.
- Farcire i cuoricini con questa crema formando dei piccoli sandwich.
- Appena asciutti colorarli a piacere.
per decorare:
225 g zucchero al velo
1 chiara di uovo
colorante alimentare di vari colori
Tarturughe di “pasta lievitata”
Ingredienti per 4-5
tartarughe
500 g di farina bianca
2 cucchiaini di sale
1 bustina di zucchero vanigliato
scorza grattugiata di 1 limone BIO
80 g di uva sultanina
50 g di burro morbido
3 dl di latte intero
1 tuorlo
20 g di lievito
3-4 tuorli per spennellare
2 cucchiai di granella di zucchero
1 cucchiaio di granella di sale rosa
come fare:
-
Mescolate tutti gli ingredienti con uva sultanina compresa. Unite il burro.
-
Mescolate il latte con il tuorlo e il lievito e incorporate al mix. Impastate fino a ottenere una massa omogenea. Coprite e fate lievitare per ca. 60 minuti.
-
Lavorate la massa e dividete l’impasto in 4-5 porzioni uguali. Con 1/5 di ogni porzione formate una pallina (la testa), con il resto formate un rotolo lungo. Accomodate i rotoli di pasta in una teglia foderata con carta da forno e formate le tartarughe: appiattite leggermente i rotoli e preparate le zampe, le code.
-
Formate gli occhi con l’uva passa. Lasciate lievitare per 30 minuti.
-
Scaldate il forno a 200 °C. Spennellate le tartarughe con il tuorlo e cospargetele con granella di zucchero bianco e sale rosa(piacevole il contrasto sale-zucchero.
-
Cuoceteli al centro del forno per ca. 25 minuti.
- Alla fine io per renderlo ancora più lucido spennello ancora una volta con il tuorlo d’uovo.
Cari Auguri…da Nonsolononna, per tanti successi ancora!
Con questa ricetta partecipo al contest:
http://biscottoperdue.blogspot.ch/2015/01/contest-1-compleanno-blog-un-biscotto.html
19
Gen
Posted by NonsoloNonna in avanzi, fatto in casa, niente spreco, ricette, ricette dolci, ricette dolci natalizi, ricette natalizie, Uncategorized. Tagged: caffè, dessert, farina integrale, fatto in casa, muffins, niente spreco, panettone, ricette, tortino di panettone, zucchero. Lascia un commento
Il Dolce di Natale per me non può che essere
il Panettone…che però mi avanza sempre
trovo sempre il modo di riutilizzarlo, facendone dei deliziosi dessert…
ecco le mie ricette…
” Muffins al Panettone”
- Come prima cosa fate a piccoli pezzetti il panettone
- In una ciotola, poi, setacciate 400 g di farina( a voi la scelta, io ho utilizzato sia la farina integrale, che la bianca), una bustina di lievito per dolci, mezzo cucchiaino di bicarbonato e un pizzico di sale
- In una seconda ciotola sbattete con l’aiuto di fruste elettriche 190 g di burro e 200 g di zucchero, fino ad ottenere una crema, poi aggiungere 3 uova e la farina mescolata agli altri ingredienti e 200 ml di latte, continuando a montare.
- Una volta amalgamati tutti gli ingredienti, aggiungere la scorza grattugiata di un’ arancia e il panettone fatto a piccoli pezzetti, io ho aggiunto anche mirtilli.
- Mescolare con cura tutto con l’aiuto di una spatola.
- Mettere il composto in una sac- à-poche, preparare uno stampo da muffins con pirottini e riempiteli fino al bordo.
- Ponete lo stampo in forno già caldo a 180° per 25 minuti, e una volta sfornati uno spruzzo di zucchero a velo.
Tortino di panettone al caffè
per 4 persone
preparare lo stampino…è la cosa più difficile!
spesso si rompe
60 g di burro
9 cucchiai di melata
250 g di biscotti d’avena
- Fate sciogliere il burro e la melata in un pentolino e unitevi i biscotti sbriciolati.
- Suddividete in 4 stampi di media grandezza oppure in 8 piccoli,
- Mettete la pellicola trasparente e schiacciate sul fondo e sulle pareti il composto di biscotti-melata e burro.
per il ripieno
- Prendete 300 g di panettone e affettatelo in modo da ottenere piccole fettine quadrate della grandezza di 4 stampi individuali.
- Spruzzate le fette con un poco di Rum o Vinsanto a piacere.
- Mescolate 400 g di panna con 4 cucchiaini di caffè solubile e 2 di zucchero a velo, quindi montateli.
- Negli stampi individuali precedentemente preparati, alternate fette di panettone con la panna montata.
- Mettete nel frigorifero fino al momento di servire, rovesciate nei piatti di portate togliete la pellicola trasparente.
- Se volete spolverizzate con cacao e granella di nocciole, fiocchi di panna e chicchi di caffè.
questo ultimo dessert, è carino servito anche in una tazzina da caffè particolare… in ceramica o vetro trasparente, evitando così di mettere prima la pellicola
io e te…i NOSTRI magici momenti…
20
Dic
Posted by NonsoloNonna in bio, cucina naturale, decorazioni, erbe naturali, fatto in casa, frutta bio, frutta biologica, inverno, niente spreco, premio, ricette, ricette dolci natalizi, ricette natalizie, ricette naturali. Tagged: arnce, bio ricette natalizie, cari auguri, decorazioni torte, inverno, natale, nocciole, Tarte Tatin, tarte tatin stellata, torta caramellata, torta con arance, torta natalizia, zucchero. 2 commenti
L’ Inverno e’ arrivato il Natale e’ vicino…
…Scende presto la notte, e le ombre arrivano presto…il prato al mattino brilla come un’immenso fiocco di neve. Il gatto sta, come un saggio accanto al camino, il mio cane esce malvolentieri, anche se poi si fa prendere dall’energia contagiosa dell’aria frizzante. Ottimi pensieri e rimedi per affrontare la stagione? : tè caldo allo zenzero-limone e miele, bere al mattino spremute d’arancia accompagnate da dolcetti salutari, magari ” La Tarte Tatin all’arancia” di Nonsolononna; un punch bollito magari quello” Melody moonlight’s Magica Loving potion“di Nonsolonnna, salutare, alle erbe, a metà pomeriggio. Un bagno caldo e ricco di spezie profumate a fine giornata; seguire il ritmo della stagione, che impone meno luce e più sonno, e anche qualche cibo più gustoso, a patto di smaltirlo con un po’ di movimento all’aria aperta. Insomma: Godiamoci le lucine natalizie, i tramonti da fiaba, boschi e prati incantati e l’attesa della prima neve e degli spiriti del Natale, o di Gesù Bambino:,
come si e’ soliti dire durante questo periodo:
” il principio della speranza che alberga al centro di ogni freddo inverno”
E’ tempo d’arance…
La torta natalizia “Tatin stellata di arance Caramellate alle mie” arance BIO” e mandorle.
Il piccolo albero d’arance nel mio giardino quest’anno è stato generoso, stamattina ho raccolto le sue succose arance anche il sapore è strano… un vero incrocio di sapori tra limoni (che ne ho tanti) e l’unico arancio, e comunque un vero peccato usarle soltanto in spremute … e allora via in cucina a preparare la” tarte tatin di arance caramellate” anzi le arance erano così tante che ne ho preparate 3 mi sono sbizzarrita con i disegni ( il risultato finale delle torte? diverso nell’aspetto ma sapore ottimo in tutte ! una vera sorpresa …la mia amica Virginia è già alla terza fetta.
Con le bucce avanzate ho preparato ancora decorazioni e porta candele
Ricetta
” Tarte Tatin stellata”
caramellata all’arancia
Ingredienti per la guarnizione
4 cucchiai di burro non salato
2 piccole arancia BIO
60 g di zucchero semolato(grezzo)
1/2 tazza di mandorle affettate bio
Ingredienti per la torta
1 tazza di mandorle affettate o spezzettate
1 1/2 tazza farina grezza (grano saraceno o kamut)
2 cucchiai di lievito in polvere
1 cucchiaio di sale
8 cucchiai di burro non salato, ammorbidito
2/3 tazze di zucchero semolato
Estratto di mandorle 1 cucchiaio
3 uova grandi a temperatura ambiente
1 tazza di panna acida, a temperatura ambiente
come fare la guarnizione
- Spalmare il burro nella tortiera rotonda cm 24
- Mettere la carta da forno nel fondo della tortiera, prima passare del burro, fare in modo che aderisca bene.
- Con la grattugia a raspa, grattugiare 2 cucchiai di scorza di arancia (1 arancia)
- Tagliare a metà 1 arancia e spremere 3 cucchiai di succo.
- Tagliare le estremità di 2 arance, dividerle nel senso della larghezza e poi affettare 1/4 trasversalmente con 0,5 cm di spessore;mettere da parte.
- Tagliare le estremità di 2 arance, dividerle in 4 quarto nel senso della lunghezza, e poi affettare ancora il quarto trasversalmente 1/2 cm di spessore; mettere da parte.
- Unire il burro 2 cucchiai e lo zucchero in una casseruola e cuocere a fuoco medio-basso, mescolando occasionalmente, fino a quando il composto è un colore leggermente più scuro( color nocciola), per circa 5 minuti.
- Aggiungere il succo d’arancia (fate attenzione, farà bolle e vapore). Cuocere, mescolando, fino ad amalgamarlo, circa 30 secondi.
- Immediatamente versare il caramello nella tortiera.
- Lasciate riposare fino a quando abbastanza fresco al tatto circa 5 minuti.
- Decorare il caramello con le fette d’arancia ,comporre il disegno sopra al caramello, lasciando un pò di spazio per le mandorle.
- Cospargere abbondantemente con le mandorla tra la fettine d’arancia.
- Posizionare una cremagliera nel centro del forno e riscaldare il forno a 200°, dorare per 6 minuti.
- Lasciare poi raffreddare molto bene, prima di mettere l’impasto sopra deve essere freddo.( altrimenti quando metterete l’impasto i disegno si scompone).
Preparazione della torta:
- Trasferire in una ciotola di medie dimensioni la farina, il lievito ed il sale.combinarli insieme per qualche minuto.
- Sbattere insieme il burro e lo zucchero a media velocità fino a quando non risulta chiaro e spumoso 3-5 minuti circa.
- Aggiungere la scorza di arancia e l’estratto di mandorle, combinarli bene insieme.
- .Aggiungere le uova, uno alla volta, sbattendo bene ogni volta aggiunto uno, la panna.
- Aggiungere poco alla volta la combinazione, di farina-lievito-sale. almeno in 4 volte e sbattere bene ogni volta, amalgamare il tutto per 3 minuti.
- Con una spatola mettere delicatamente l’impasto sopra al caramello decorato con arance (raffreddato), senza disturbare la decorazione.
- Sbattere la tortiera leggermente per eliminare qualsiasi bolla di aria che si é venuta a creare.
- Mettere in forno precedentemente riscaldato a 200°, abbassandolo poi dopo 20 minuti a 180°.
- Lasciare in forno per 40-50 minuti, controllare con lo stecchino, se infilato dentro ne esce pulito e asciutto é ok.
- Raffreddare su una griglia per 15 minuti, girare intorno alla tortiera con un coltello, per agevolare la fuoriuscita della torta.
- Capovolgere la torta, sicuramente ci sara’ qualche fettina di arancia da riposizionare, ma l’effetto finale risulta bellissimo e buonissimo!
- Servire caldo o meglio ancora a temperatura ambiente.
- A piacere spolverare con zucchero a velo alla vaniglia.
***
La Storia di una melodia al chiaro di luna, puo’ far nascere una pozione:
” Melody moonlight’s Magic Loving potion“
di NonsoloNonna
“Ricetta di Mary, (amante di tutto cio’ che e’ naturale)…diversi Anni fa
mi ha scritto la ricetta in un foglietto, a Natale e il momento magico
per prepararla e gustarla, davanti al camino, e forse, mentre… fuori Nevica”
950 g di succo di mele
1/2 tazza di foglie di basilico
2 cucchiai di scorza di arancia
2 cucchiai di rosmarino foglie secche
1 1/2 cucchiaio di cardamomo
1 1/2 cucchiaio di radice di zenzero secco
1 cucchiaio di menta in foglie secche.
1/2 cucchiaio noce moscata
11/2 stecca di cannella
13 gocce di essenza di fiori di cicoria
13 gocce di essenza di fiori di faggio
13 gocce di quarzo rosa
(tutti questi ingredienti si trovano in negozi “erbe naturali”)
Come fare:
- In un bollitore di vetro, mettere il succo di mele e portarlo ad ebollizione,
- Aggiungere tutti gli ingredienti, spegnere il fuoco,
- Lasciare qualche minuto in infusione, gustarlo lentamente…con tranquillità, magari mentre fuori nevica!
Cari Auguri!
17
Dic
Posted by NonsoloNonna in decorazioni, fatto in casa, inverno, niente spreco, ricette, ricette bambini, ricette dolci natalizi, ricette natalizie, ricette naturali, Uncategorized. Tagged: biscotti, biscotti natalizi, biscotti per albero, biscotti per bambini, cannella, chiodi di garofano, glassa reale, libri di cucina, miele, natale, pan di spezie, ricette di natale, zucchero. 7 commenti
Humm… che profumo! Cannella, Zenzero, Miele, Anice…ed è già Natale, lo aspettiamo tutto l’anno
Cosa rappresenta per me questa tradizione?
Preparare biscotti durante il periodo dell’Avvento è nella nostra famiglia una tradizione di lunga data, le ricette che io uso vengono da vecchi libri di cucina e con il passare del tempo si sono trasformate in ricette di famiglia, annotate in foglietti e passate da madre in figlia.
E’ sempre un piacere sfornare biscotti, adoro il magico e inconfondibile profumo che diffondono, e hanno per me:
” il Sapore d’infanzia e delle feste”
Ricetta
Pan di Spezie
Ingredienti
450 g di farina
60 g di miele
60 g di zucchero
60 g di burro
3 uova
3 tuorli
1 cucchiaio di cannella
10 chiodi di garofano
20 g di anice in polvere
1/2 cucchiaino di cumino
Preparazione
- Mescolate in una terrina la farina con lo zucchero e il miele.
- Aromatizzate con la cannella in polvere, chiodi di garofano, zenzero polvere, anice e il cumino, tritati finemente.
- Unite quindi le uova intere e i tuorli ed infine il burro sciolto in precedenza a bagnomaria e lasciato intiepidire.
- Impastate energicamente il tutto fino a rendere l’impasto omogeneo.
- Conformatelo a palla e lasciatelo riposare per una notte in un ambiente fresco.
- Procedere quindi alla preparazione delle figurine.
Ricetta
Glassa Reale
Ingredienti
1 albume
225 g di zucchero a velo setacciato
Preparazione
- Con la forchetta sbattere l’albume in una terrina.
- Unite un quarto di zucchero a velo e lavorare energicamente
- Incorporare quindi il restante zucchero gradualmente, mescolando continuamente.
- Coprite con una pellicola trasparente e avvolgete quindi la terrina con uno strofinaccio umido per evitare che la glassa si asciughi.
- Riempite poi una tasca da pasticciere, con beccucci di varie misure decorare a piacere.
Con questa ricetta partecipo al contest: Ricette di Natale del blog Una mamma che cucina.
http://unamammachecucina.blogspot.com/2014/11/contest-ricette-di-natale.html?showComment=1418781278902#c3393545956125082752
6
Dic
Posted by NonsoloNonna in arte, colorazioni naturali, cucina naturale, decorazioni, fatto in casa, inverno, premio, ricette, ricette bambini, ricette dolci natalizi, ricette natalizie, ricette naturali, storia. Tagged: biscotti natalizi, cannella, chiodi di garofano, concorso contest, glassa reale, infanzia, pan di spezie, profumo di biscotti, raccontami il Natale, ricette natalizie, sapore delle feste, tradizione di famiglia, zucchero. 6 commenti
Humm… che profumo! Cannella, Zenzero, Miele, Anice…ed è già Natale, lo aspettiamo tutto l’anno
Cosa rappresenta per me questa tradizione?
Preparare biscotti durante il periodo dell’Avvento è nella nostra famiglia una tradizione di lunga data, le ricette che io uso vengono da vecchi libri di cucina e con il passare del tempo si sono trasformate in ricette di famiglia, annotate in foglietti e passate da madre in figlia.
E’ sempre un piacere sfornare biscotti, adoro il magico e inconfondibile profumo che diffondono, e hanno per me:
” il Sapore d’infanzia e delle feste”
Ricetta
Pan di Spezie
Ingredienti
450 g di farina
60 g di miele
60 g di zucchero
60 g di burro
3 uova
3 tuorli
1 cucchiaio di cannella
10 chiodi di garofano
20 g di anice in polvere
1/2 cucchiaino di cumino
Preparazione
- Mescolate in una terrina la farina con lo zucchero e il miele.
- Aromatizzate con la cannella in polvere, chiodi di garofano, zenzero polvere, anice e il cumino, tritati finemente.
- Unite quindi le uova intere e i tuorli ed infine il burro sciolto in precedenza a bagnomaria e lasciato intiepidire.
- Impastate energicamente il tutto fino a rendere l’impasto omogeneo.
- Conformatelo a palla e lasciatelo riposare per una notte in un ambiente fresco.
- Procedere quindi alla preparazione delle figurine.
Ricetta
Glassa Reale
Ingredienti
1 albume
225 g di zucchero a velo setacciato
Preparazione
- Con la forchetta sbattere l’albume in una terrina.
- Unite un quarto di zucchero a velo e lavorare energicamente
- Incorporare quindi il restante zucchero gradualmente, mescolando continuamente.
- Coprite con una pellicola trasparente e avvolgete quindi la terrina con uno strofinaccio umido per evitare che la glassa si asciughi.
- Riempite poi una tasca da pasticciere, con beccucci di varie misure decorare a piacere.
Il nostro romantico Natale… solo tramonti, coccole e BISCOTTI
“Con questa ricetta partecipo al contest :
Raccontami il Tuo Natale in una Ricetta di Tortedinuvole”
nonsolononna